Università Federale di Santa Catarina
Centro di Scienze Giuridiche-Nucleo di Comunione e diritto

"Il Diritto e la post-modernità: la fratellanza come categoria giuridica"

Lezione di inaugurazione dell'anno accademico 2010-2011

Il 31 agosto con il tema "Il Diritto e la post- modernità: la fratellanza come categoria giuridica"
la Prof.ssa Maria da Graça S. Dias ha ufficialmente aperto il nuovo anno accademico
per il Gruppo di ricerca "Diritto e fraternità" nato dal Nucleo di Comunione e Diritto
presso il Centro di Scienze giuridiche dell' Università Federale di Santa Catarina.  

 

Inaugurato ufficialmente un anno fa esso vuole essere uno spazio di studio, di ricerca dottrinale che approfondisca
la categoria della fraternità nel diritto vista dalla prospettiva del Carisma di Chiara Lubich.

Grazie al Gruppo di ricerca materie come "“Diritto e Fraternità”  e “Diritto e Giustizia: è possibile la costruzione di un nuovo modo di rapportarsi?" sono rientrate nei programmi di master e dottorato dell'Università.

Il discorso di apertura, diretto particolarmente a studenti che stanno concludendo il corso di laurea,
ha offerto una visione del diritto in dialogo con le altre scienze, che accoglie la categoria della fraternità e che
accetta la sfida del metodo di indagine scientifico, irrinunciabile per chiunque voglia seriamente fare ricerca
nella scienza giuridica.


La Prof.ssa  Dr. Olga Maria Boschi Aguiar de Oliveira, direttrice del Centro di Scienze giuridiche,
ha incoraggiato il Gruppo di ricerca a proseguire nell'obiettivo che si prefigge sottolineando che
l'elevato numero di ricercatori che si interessano della questione della fraternità nel diritto indica
che la direzione intrapresa dal Nucleo di Comunione e diritto è quella giusta.


Il Nucleo di Comunione e diritto all’interno dell’Università Federale di Santa Catarina
ha inoltre dato vita ad un forum permanente di dialogo tra operatori del diritto,
continuando e allargando l’esperienza già intrapresa da un gruppo che opera
in questa nuova prospettiva, composto da professori, studenti di diritto, magistrati,
membri della Magistratura, avvocati, poliziotti e altri

 

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