MINORI, FAMIGLIA E COMUNITA' LOCALI
“L’intervento multidisciplinare di protezione”
Perchè la protezione giuridica sia efficace deve essere sostenuta dalla solidarietà umana. La figura dell'avvocato del minore e di quanti operano con i minori è una figura di fondamentale importanza: accanto alle capacità tecniche deve avere capacità empatiche per accogliere il bambino, saperlo ascoltare, liberandosi da pregiudizi, idee proprie per essere attenti solamente ai suoi bisogni.
Questo in sintesi è quanto l'avv. Anna Grazia Di Nicola, Presidente della Camera minorile picena, ha offerto come frutto di sperimentata prassi e pensiero nella presentazione del secondo convegno dal titolo “L’intervento multidisciplinare di protezione”, presenti 275 persone.
Interessantissima la relazione della dirigente dell'ufficio minori della Questura di Ascoli Piceno, la dott. Patrizia Carosi, che tratteggiando l'attività dell'ufficio rivelava che essa non non è solo investigativa, ma prevalentemente di mediazione.
Il dott. Sergio Cutrona, magistrato del Tribunale per i minorenni di Ancona, delineando la normativa sulla protezione giuridica dei minori, le procedure innanzi al tribunale per i minorenni si è soffermato sulla possibilità di costituzione di una rete di tutti gli operatori in questo ambito.
La dott. Albarosa Talevi, psicologa e giudice onorario presso il Tribunale per i minorenni della regione Marche, ha parlato dell'interconnessione, della necessità di attuare percorsi comuni e formativi tra tutte le figure che ruotano intorno ai minori. Nella sua relazione ha sottolineato la necessità di incidere presso le varie agenzie educative, insegnanti, catechisti, educatori in genere al fine di suscitare una cultura nuova, fatta di attenzione verso il minore in difficoltà, specialmente se proveniente da famiglie esse stesse a rischio.
Il convegno è stato molto apprezzato e sono stati espressi auspici perchè continui la collaborazione tra le istituzioni per incidere nel locale.