Pubblico e privato nella funzione notarile 

Piacenza, 25 settembre 2009

Dr. Antonio Caputo, Notaio

E' noto che la Funzione Notarile è delegata dallo Stato a privati, pubblici ufficiali soggetti a controlli, a doveri e conseguentemente ad alcuni diritti di status. La sede però non è un feudo, bensì una parte di territorio da servire in loco. Alcuni dati: su 4609 sedi operative in Italia al 18 settembre 2009, 2251 sono sedi periferiche sparse sul territorio, talvolta sedi cosiddette disagiate.

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Si dice che la pubblica fede, detenuta per eccellenza dal Capo dello Stato, viene per certi aspetti "delegata" al pubblico ufficiale notaio, istituzione pubblica affidata appunto per l'organizzazione cum onere a privati. E' una delle vere liberalizzazioni! Già esistente molto tempo prima delle pretese "recenti liberalizzazioni". E' una istituzione cerniera tra il pubblico e il privato che agisce quotidianamente sul territorio, in maniera capillare e quasi sconosciuta. Anzi a volte percepita male o bistrattata. Il Notaio aiuta ad attuare le norme dell'ordinamento volute dal legislatore per la regolamentazione degli interessi privati meritevoli di tutela. [...]

Spesso le leggi sono di difficile comprensione, di onerosa applicazione e talvolta contestate o incomprese dalle parti. Il nostro Presidente Nazionale ricorda che il bravo Notaio deve saper rendere facili le cose difficili.Pertanto il cittadino, andando dal Notaio, dovrebbe aspettarsi un aiuto concreto per attuare nella legalità al meglio i suoi interessi di singolo, interessi famigliari e interessi d'impresa. Purtroppo il condizionale "dovrebbe" è d'obbligo, perchè tanti cittadini hanno un atteggiamento e un approccio assolutamente distorti. Ciò mi provoca disagio. Ma con un po' d'impegno e dedizione si riesce a ristabilire il senso della verità ed a sfatare i soliti "luoghi comuni". [...]

Comunione e Diritto si propone di evidenziare i già esistenti semi di fraternità spesso sopiti o sopraffatti dalle esigenze (?) di globalizzazione, di concorrenza sfrenata, di miraggio del benessere materiale che trascura l'uomo. [...]
Chi meglio del Notaio, operatore di giustizia diventa punto di equilibrio tra il pubblico e privato?

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In che modo posso dare un valore aggiunto a questa importante professione/funzione? Semplice, mi sforzo di vivere quotidianamente con l'ascolto dell'altro nei suoi bisogni più intimi che vanno spesso al di là del mero rogito. [...]
Riscoprire ogni volta, anche negli atti ripetitivi, la meraviglia della persona, non individuo, che Ti sta di fronte.
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Comunione e Diritto si cimenta nell'attribuire alla relazione (tema che è stato trattato

approfonditamente in Convegni Internazionali e Nazionali dal nostro Coordinatore Dottor Giovanni Caso, Presidente emerito di Cassazione) un valore aggiunto!
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Tutti gli operatori nel mondo della giustizia hanno quotidianamente (nella relazione con le parti, con Colleghi, con gli altri operatori del diritto) la possibilità, direi l'occasione, l'opportunità di meglio svolgere il proprio lavoro mediante la massima attenzione riposta quando entrano in "relazione" con chiunque, piccolo o grande che sia. Deputati alla difesa dei diritti di tutti, anche quando si tratta di diritti di modesto valore economico. Il fatto che un diritto di scarso valore economico meriti la stessa protezione di un diritto di rilevante valore costituisce un principio fondamentale della nostra civiltà giuridica che, oggi più che mai, richiede tutela da parte dell’ordinamento. [...]
Nella introduzione a questa II^ Edizione del Festival del Diritto il nostro Mentore e Responsabile Scientifico Prof. Rodotà ci ha invitati a trattare il tema posto al fine di ripensare e ricercare un punto di equilibrio tra interessi generali e particolari, per capire il meglio: fuori dai luoghi comuni.
Viviamo un momento di crisi economica che può aiutarci ariflettere.A nostro parere l'integrità e la trasparenza dei mercatipromosse dai poteri pubblici, non può disattendere lacentralità della persona rispetto al sistema economico.In una parola, occorre legalità ed efficienza a garanzia eper il bene della persona.Invece, in un paternalismo libertario l'uomo viene lasciatoda solo!

Fuori dai luoghi comuni noi oggi poniamo una Speranza:
Nel rispetto e per la realizzazione del privato opero nel pubblico sul territorio che non è un feudo ma un pezzo d'Italia affidatomi dallo Stato, al cui servizio mi sento chiamato ed onorato per il bene comune e della persona! Noi di Comunione e Diritto ci sforziamo di sognare il futuro vivendolo nel presente!

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